CORONAVIRUS: 436 mila verbali per violazione delle misure di contenimento. Dal 15 maggio decorrono i termini per presentare i ricorsi.
Tra i dubbi e la disinformazione che stanno caratterizzando questo periodo di grave sgomento che attanaglia l’intero Paese, uno in particolare ha reso ancor più difficile la quotidianità di ogni singolo cittadino italiano: lo spostamento per giustificati motivi. Andiamo con ordine. Inizialmente l’art. 1 del DPCM 8 marzo 2020 prevedeva che gli spostamenti fossero autorizzati solo se giustificati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute, punendo eventuali violazioni con l’arresto fino a 3 mesi o ammenda fino ad € 206, ai sensi dell’art. 650 c.p. Successivamente, il D.L. n. 19 del 25 marzo 2020, sostituiva le predette sanzioni penali, con la sanzione amministrativa del pagamento di …